martedì, febbraio 20, 2007

Quando la monotonìa regna sovrana

L'altro giorno facendo un giro nel mio negozio di strumenti di fiducia, ho notato uno scatolone di "spazzatura batteristica".. pezzi vari.. meccaniche.. aste.. pedali rotti..
Così mi sono portato a casa un pò di materiale vario ed ho cercato un modo per dare una nuova vita ai rottami..
Il primo risultato è stata una nuova versione del charleston a filo..
Le differenze rispetto alla prima versione sono molteplici..
Innanzitutto le dimensioni sono molto più compatte, rendendo l'oggettino molto più facilmente collocabile all'interno del kit..
Seconda cosa, utilizzo una sola molla, collocata come in un charleston normale, rendendo la risposta molto più "naturale"..
Il pedale, in questa versione è più facilmente regolabile in altezza, in modo da poter gestire meglio l'inclinazione della pedana.
Poi è costato una decina di euro in tutto.. (meglio ancora.. eheeh)


Unica nota dolente.. Nel realizzare questa versione mi son lasciato prendere la mano ed ho comprato il cavo dei freni modello superlusso.. mi son detto.."ma si.. facciamo le cose per bene.."... beh.. morale della favola.. la guaina era troppo stretta ed il cavo non scorreva bene.. così il pedale non tornava su..
Sostituito il cavo con il modello discount, tutto è tornato a funzionare perfettamente..

Morale... Non è tutto oro quel che luccica.. eheh

stay tuned.

20 commenti:

Anonimo ha detto...

Mmh, non è che sei un piccolo MacGywer??

teo ha detto...

no, sono semplicemente squattrinato.. eheh

Anonimo ha detto...

l'idea del filo è geniale...
nn mi sapresti dare info piu precise...insomma come hai fatti ad ottenere questo risultato...???vorrei provarci anche io...
grazie

teo ha detto...

dunque.. partiamo dall'alto
prendi la parte finale dell'asta (quella con il piatto di plastica che reggerà i piatti veri e propri..
prendi poi l'asticella scorrevole (quella su cui fisserai il piatto superiore) e la tagli in misura, a seconda delle tue esigenze, lasciando buona la parte filettata in basso...diciamo che alla fine ti serviranno circa una trentina di cm..
fatto questo, devi procurarti una molla (io ne ho prese al castorama) e fissare sull'asticella un blocco per poter schiacciare la molla.
a questo punto devi infilare l'asticella nell'asta (scusa il gioco di parole) e segnare la posizione nella quale si trova la molla in condizione di riposo. in questa posizione dovrai fissare un blocco che permetta all'asticella di passare, ma non alla molla, in modo da poterla comprimere.
fatto questo rimane solo da fissare il cavo..
io ho usato un dado a testa sferica, che ho forato per permettere al filo dei freni di passarci dentro.
ho quindi avvitato il dado all'asticella.
l'ultima fase prevede di bloccare la guaina del cavo dei freni in modo da poter gestire la trazione..
per fare questo ho collocato un secondo blocchetto a circa 10 cm più in basso rispetto al primo, in modo che lasci passare il filo ma blocchi la guaina.
questo termina la costruzione dell'asta
per il pedale ho semplicemente predisposto un blocco per la guaina del cavo e bloccato il cavo stesso alla catena del pedale.
ho previste un blocco regolabile tramite una vite, per poter gestire l'inclinazione del pedale a piacere.
Non so se sono stato chiaro.. spero di si..
alla prossima!

Anonimo ha detto...

undubbio solo come avete fatto x bloccare la molla??
e poi comeavete fatto a fissare l'asticella al filo?
cmq l'idea è geniale!!!!
complimenti

Anonimo ha detto...

ciao sono uno che nn ha mai nulla da fare...io mi chiedo........ma se la molla la metto tr i due piatti del charleston funziona lo stesso?

grazie...spero mi rispondi anche perche mi interessa l'idea..

teo ha detto...

beh.. non è una idea mia, na la semplice "copia low cost di soluzioni commerciali ben più costose"..

per fissare l'asticella al filo ho usato un dado a testa sferica. ho forato la testa un modo da lasciar passare il filo, ma non il piombino che il cavo dei freni presenta ad una delle due estremità. ho poi avvitato semplicemente il dado alla parte filettata dell'asticella.

per fissare la molla all'asticella ho creato un blocchetto cilindrico abbastanza piccolo da scorrere all'interno del tubo esterno, vi ho creato un foro assiale nel quale ho fatto scorrere l'asticella ed un foro radiale, che ho poi filettato per inserirci una vitina con cui bloccare il cilindro all'asticella.
se vai a vedere nei primi post del blog c'è il progetto di un'altra versione che puoi costruire con pezzi di reperibilità comune...

teo ha detto...

mmm...

mettendo la molla tra i due piatti diciamo che il charleston funziona a metà.. nel senso.. se blocchi il piatto superiore all'asticella con il morsetto, allora funziona normalmente.. ma se apri il morsetto per lasciar cadere il piatto ed usare il charleston senza pedale (tipo quando usi il doppio pedale per la grancassa.) allora non funziona più, perchè la molla comunque tiene sollevato il piatto superiore...

Anonimo ha detto...

ci ho provato...mado che fatica...cmq devo perfezionarlo anche perchè ho applicato la mia idea della molla al centro,cioè tra due piatti...cmq funziona ma nn è molto dinamico...penso proprio che utilizzerò la tua idea...

grazie assai...
ci sentiamo...

Anonimo ha detto...

ciao sn sempre io...mado...nn è che per favore saresti così tanto gentile da procurarmi uno schema di coma hai ottenuto il charleston a filo...passo x passo...sò che ti stò chiedendo troppo...ascolte un povero fesso cm me...
grazie...
magari poi ti faccio sentire un mio assolo di batteria...sai alcuni mi dicono che sono meglio di MIKe Portnoy...be ...sii clemente grazie...

teo ha detto...

contattami via mail (teophonic@gmail.com) e vedrò di mandarti tutto il materiale che ho..

alla prossima!

Anonimo ha detto...

sai...ho avuto un idea simile...stanotte però nn ho dormito...spero di riuscire ad vere un bel pedale di buon dinamismo...altrimenti devo proprio seguire la idea...grazie...ancora...

teo ha detto...

son curioso di conoscere l'idea simile.. :)

Anonimo ha detto...

madooo........
l'dea praticamente è riuscita......
ma siccome nn riesco a spiegartela poi magari ti mando una foto.....
cm mi funziona maledettamente bene...grazie per l'ispirazione mi hai fatto risparmiare una marea di soldi......
GRAZIE:::::::

teo ha detto...

eheh.. bella lì! ;)

Se hai suggerimenti per nuovi progetti o particolari esigenze da soddisfare, fammi sapere.. io son sempre a disposizione!!

Alla prossima!

The Bug ha detto...

Geniale davvero! è proprio vero che quando il portafoglio piange (come anche nel mio caso) le tentiamo tutte per venire incontro alle nostre esigenze. io mi sono costruito un ponte per grancassa (ex timpano) ...vabbè alla fine sono adato a risparmiare una ventina di euro (soooob). Le Guide Di Bug

The Bug ha detto...

leggasi anche "scoperta dell'acqua calda" (riferito alla mia idea) :D p.s. posso avere il piacere di linkarti?

teo ha detto...

eheh.. certo.. anzi, il piacere è mio!
mi spiace di non aver più molto tempo da dedicare alla "recensione" delle mie creazioni (ne avrei molte altre da inserire) ma ahimè.. ho altre priorità..
comunque anche io a breve mi cimenterò nella trasformazione di un timpano.. ma il mio diventerà un cabinet isolato per registrare la chitarra... eheh
prometto che troverò il tempo di aggiungere qualche altro articolo!

stay tuned!

The Bug ha detto...

in tal caso.. Buon Lavoro! Ciao, a presto!

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie