La risposta più semplice, ovviamente è "comprane uno nuovo.." ma al momento non dispongo delle necessarie risorse economiche...
Allora mi è venuto in mente di provare a creare un clone del tanto rinomato subkick yamaha.. capace di esaltare le tonalità più basse del simpatico tamburone..
Dunque.. suddetto microfono in pratica si compone di un comune altoparlante inscatolato in un simil-tamburo e posto davanti all'apertura della grancassa..
Guardandomi in giro, ho trovato in casa un altoparlante da macchina da 16 cm, un rotolo di legno da impiallacciatura e un pannello in legno di un mobile che mi era avanzato nel montaggio..
Per prima cosa con il legno da impiallacciatura ho creato un cilindro del diametro di 10 pollici, in modo da ricreare il simil-tamburo, a cui poi applicare la pelle mesh parapolvere..
Dal pannello di legno del mobile ho poi ricavato due cerchi da usare
come tappi per per il tamburo e su cui poi fissare le meccaniche..
Ho poi forato uno dei cerchi per poi inserirci l'altoparlante...
Terminato il taglio dei materiali, ho assemblato il tamburo,
fissando tutto con colla a caldo.
Già che c'ero ho dato una mano di vernice nera al legno, giusto per creare una base su cui poi applicare la carta-mucca (ormai è una fissazione.. ehehe)
A vernice secca ho poi inserito il connettore per il cavo sul retro a fissato l'altoparlante...
A questo punto il prototipo è completo.. nei prossimi giorni eseguirò qualche test e se l'aggeggio si rivelerà utilizzabile, provvederò alla finitura estetica...
Da un primo ascolto già la differenza è notevole rispetto a prima.. certo, ora devo usare 2 microfoni per riprendere la grancassa, ma riesco in un attimo a creare un suono buono per qualsiasi genere.. dal metal al jazz...
evviva il riciclo!
stay tuned!
6 commenti:
geniale!Geniale proprio!
good game teophonic
Ciao!
Grandissima costruzione, complimenti!
Vorrei sapere solo un po' di particolari tipo come hai connesso il cono al cavo (cavo non bilanciato o bilanciato con qualche barbatrucco?) e qualche altro particolare che ritieni importante. Per esempio quale cono ritieni migliore?
Vorrei anche sapere se suona bene dopo tutti i test che avrai fatto!
Complimenti ancora, per il progetto e per il blog: l'ho aggiunto ai preferiti!
Ciao ciao
Teo
Dunque...
Per la connessione del cavo le possibilità sono 2, se non serve entrare in ciabatta per fare lunghe distanze, si può usare un normale jack mono collegato direttamente al cono.. il segnale prodotto sarà molto alto, quindi nel mixer sarà necessario usare il pad di attenuazione (il chè dovrebbe ridurre anche i disturbi e ronzii vari) oppure, se serve entrare in ciabatta, si può anteporre a questa una D.I. per bilanciare il segnale.
come cono, io ho usato un modello da macchina, in quanto solitamente questo tipo di cono necessita di un minor litraggio per il suo normale funzionamento, quindi la scatoletta in cui l'ho montato ne modifica meno il suono.. certo.. per assurdo il modo migliore sarebbe proprio non usare la scatola, ma l'estetica ne risentirebbe parecchio...
come dimensione del cono si può spaziare.. più grande è il diametro, più in basso scende.. ma io ho notato che già 16cm sono più che sufficienti allo scopo.
per quanto riguarda il suono...
cavolo.. è un sub.. fa proprio l'effetto dei sub da discoteca.. gran corpo e gran botta.. accoppiato ad un buon microfono vicino alla pelle per riprendere la punta del suono, vien fuori un gran sistema, per i soldi che ci ho speso...
per la cronaca.. ora ho comprato un microfono nuovo a doppio elemento, per vedere se riuscivo a ottenere la stessa versatilità ma con un solo microfono..
un pò rimpiango il tamburello... eheh
alla prossima!
Non è usuale.
ciao,complimenti per le tue creazioni, ti ho scritto una mail per proporti una collaborazione,apetto tue notizie
Raffaella
Great work keep it coming, best blog on earth
generic paxil
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