martedì, ottobre 03, 2006

Secondo progetto.. il charleston a filo.

Idea pazza nata un pò per esigenza, un pò per sfida alle "marche famose"..
Constatando il pessimo stato funzionale della mia asta per charleston, un giorno mi son recato in un negozio di musica per valutare l'aquisto di una meccanica nuova.. ovviamente son tornato a casa a mani vuote, visto il prezzo medio di uno di questi prodotti.
Però son rimasto colpito da un modello che veniva comandato tramite un cavo, permettendo di spostare agevolmente i piatti all'interno del set.

Detto fatto, mi son chiesto se non fosse possibile costruire un aggeggio che potesse più o meno svolgere la funzione e che soprattutto non costasse 200 euri..eheh!

Un rapido giro all'onnipotente castorama, una puntatina nel negozio di elettronica di fiducia e una capatina al decathlon mi hanno permesso di rifornirmi di tutto il materiale necessario, per la modica cifra di circa 30 euro in totale.

Il materiale necessario alla creazione del charleston a filo è:

una scatola in alluminio da elettronica
un blocchetto reggi tom
un cavo dei freni da bicicletta
tubo di alluminio da 8 mm
angolari di alluminio
piattine di alluminio
viti, rondelle, rivetti..
pazienza!


allora.. vediamo di spiegare in linea di massima come ho costruito l'aggeggio..


il primcipio di base è di creare un binario su cui fare scorrere l'albero che reggerà il piatto superiore.
per fare questo, ho forato la scatola di alluminio ed ho tagliato i tubetti di alluminio in modo da creare i due binari.
ho poi preso il profilo a c di alluminio e l'ho tagliato per farlo scorrere nei binari.
Ho poi messo 2 molle a sostenere il profilo di alluminio, in modo da tenere aperto il piatto se non si preme il pedale.
al profilo di alluminio, poi, ho collegato l'albero reggi piatto, che ho filettato in modo da poterlo fissare con due dadi al profilo e poi poterci avvitare un dado forato che bloccherà il filo dei freni.





A questo punto è necessario predisporre il supporto per il piatto inferiore.
Per svolgere questa funzione ho creato una pila di rondelle di alluminio, fissate tramite 3 viti alla scatola metallica, sulla quale ho poi incollato un supporto gommato per il piatto.

Molto di design!












Montato tutto l'aggeggio ho collegato il cavo dei freni e son passato alla realizzazione del pedale.. che in effetti è ancora in fase di realizzazione, in quanto ho voluto usare gli scarti del materiale per "non buttar via nulla".

Funziona, ma avendo usato alluminio molto sottile risulta molto elastico, quindi non perfettamente uguale ad un equivalente charleston normale.

sto valutando l'idea di adattare un pedale da grancassa allo scopo, anche se perderei la possibilità di realizzare un nuovo esemplare con materiali di reperibilità comune.

Mi rendo conto che le immagini che ho usato non son granchè e son sicuramente insufficienti ad illustrare la complessità del lavoro di realizzazione.. vedrò di scattare foto migliori..






Il charleston comunque adesso è inserito all'interno del mio set.. lo tengo sulla destra, con il pedale a sinistra, a fianco di quello normale.
Il passo successivo sarà realizzarne un altro modello da collocare al posto di quello sinistro.. e perchè no?.. magari anche il doppio pedale a filo..eheh

Stay tuned!

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Onestamente non ho capito esattamente come funziona l'aggeggio...
se è come l'ho immaginato è spettacolare anche questo!!!
Ciao!

teo ha detto...

in pratica ho sostituito alla classica barra diritta di un'asta per charleston un filo dei freni della bici, in modo da svincolare dalla verticale il pedale dalla meccanica vera e propria.

alla scatola superiore, che regge i piatti e che solleva il piatto top con una molla, ho collegato il cavo dei freni.

premendo il pedale semplicamente comprimo la molla e chiudo il charleston..

Anonimo ha detto...

te sei fuori come un balcone!!

teo ha detto...

eheh.. effettivamente si

Anonimo ha detto...

altro che Tama! te lo compro :|

Anonimo ha detto...

e rrvutat frà..si nu mostr